Il Natale è vicino e con esso le tanto attese vacanze, ma per i giovani dell’Azione cattolica diocesana una parte di queste sarà dedicata al servizio. Per il secondo anno consecutivo, prende il via un’esperienza dove i ragazzi si rimboccheranno le maniche per andare a lavorare in alcuni enti e associazioni che ci hanno fornito la loro disponibilità: la Caritas e il Centro accoglienza straordinario – richiedenti asilo di Ventimiglia, la comunità per minori dei padri Somaschi di Vallecrosia, la residenza protetta per anziani casa Rachele di Vallecrosia, il Fac di San Siro e la casa di riposo don Orione a Sanremo, la casa di accoglienza «Miracolo della vita» di Taggia, l’Anfass di Sanremo, la Spes a Ventimiglia, la Caritas di Sanremo.
Nell’anno in cui l’Azione cattolica lavora sul verbo «generare» e uno dei temi è il «prendersi cura», l’esperienza del campo di servizio non poteva mancare. Il titolo dell’iniziativa è «Verso l’alt(r)o», giocando sull’immagine dell’andare verso l’alto e qui incontrare l’Altro e l’altro, in una dinamica di ascolto, servizio e accoglienza, come si vive nel brano evangelico di Marta e Maria che guida l’anno associativo. Papa Francesco ci invita spesso a non rimanere seduti e allora i nostri giovani provano a farsi prossimi, cercando di vivere in prima persona questo tratto peculiare dell’essere cristiano.
Dal 2 al 5 gennaio, ognuno vivrà il servizio durante la giornata e, visto il grande successo dell’anno scorso e le richieste dei ragazzi, quest’anno i giovani avranno più tempo per stare insieme, ritrovandosi nel tardo pomeriggio a Villa Giovanna d’Arco, a Sanremo, per condividere la loro esperienza e illuminarla con la Parola per concludere con la cena insieme.