Una Quaresima mano nella mano

image 1

Il momento storico che stiamo vivendo ci richiede davvero molti sacrifici: i limiti che ci vengono posti riguardano il lavoro, gli spostamenti e anche gli affetti. Tali limiti si presentano anche, ovviamente, nelle proposte di attività da svolgere in presenza: le tradizioni, le “cose che si fanno ogni anno” non possono più essere prese in considerazione.

Le equipe diocesane per gli Adulti, i Giovani e i Ragazzi si sono domandate a lungo quale potesse essere la strada per mantenere funzionante quella bella rete di relazioni e abitudini che accompagnano tutti i soci nel loro cammino con Gesù. Certamente la Quaresima è, per tradizione, il momento in cui incontrarsi per fare un po’ di silenzio insieme, riflettere sulla propria vita alla luce della Parola di Dio nelle splendide cornici dei nostri santuari diocesani. Gli esercizi spirituali sono, perciò, un appuntamento fisso per tutti i soci, un momento davvero molto atteso per prendere una grande boccata d’aria buona, per fermarsi e stare un po’ con Gesù.

Purtroppo, per il secondo anno di fila, non possiamo invitare i nostri soci a vivere esperienze dal vivo, in quanto sarebbero problematiche per il contenimento del contagio. Ciononostante abbiamo scelto, ancora una volta, di prendere per mano i ragazzi, i giovani e gli adulti per vivere insieme un bel cammino spirituale in preparazione alla Santa Pasqua.

L’ACR

Sotto la stessa luce

L’iniziativa proposta dalla rinnovata Equipe ACR per i più piccoli ha previsto la preparazione e la consegna gratuita di un “kit di preghiera” per ogni acrino della diocesi. Sono stati confezionati più di 400 kit! Ogni sacchettino contiene quattro candele dei colori delle varie domeniche di Quaresima, le istruzioni per capire come utilizzarle, una piccola crocina di legno, un rametto d’ulivo con il compito di partecipare alle celebrazioni della Domenica delle Palme e una lettera di saluto, contenente anche l’affetto e la benedizione del nostro vescovo Antonio.

Certamente questa iniziativa ha richiesto molto impegno e non si sarebbe potuta realizzare senza il grande e prezioso aiuto degli educatori parrocchiali, che come sempre non hanno esitato a mettersi a disposizione per effettuare le consegne.

Ogni settimana l’Equipe Acr manderà agli educatori delle parrocchie uno spunto per la preghiera personale dei ragazzi, a seconda dell’età, da condividere con le famiglie, per trasformare davvero le nostre case in chiese domestiche.

Giovani e Adulti

Anche i giovani e gli adulti hanno scelto di accompagnare i soci durante tutto il periodo quaresimale: sulle pagine social dell’associazione (Facebook e la neonata pagina Instagram) e sul suo canale Youtube, a partire dal Mercoledì delle Ceneri, vengono postati video di riflessione sui brani di Vangelo proposti nelle domeniche di Quaresima.

Passaparola

PassaParola è il titolo scelto per l’iniziativa giovani e propone contenuti certamente dal taglio fresco, che sfruttano il mondo e le grafiche dei social per essere più comprensibili ed attraenti per gli adolescenti e i giovani. Don Martin Loza Perez, Assistente diocesano per il settore Giovani, ha aperto questa serie di riflessioni con un invito da parte del Signore ad essere più buoni.

Una parola per tutti

Gli adulti hanno anche loro coinvolto l’Assistente diocesano di settore, Don Luca Salomone, per aprire questa serie di video riflessioni volti a stimolare la ricerca di momenti di preghiera personali e comunitari. Questa iniziativa, intitolata Una Parola per tutti, coinvolgerà anche alcuni membri dell’equipe nel commento dei brani di Vangelo.

Sia ai giovani che agli adulti saranno proposti due brevi momenti di collegamento online, per cercare di ricreare l’atmosfera degli esercizi spirituali e per fare silenzio, aprendo il cuore alla parola del Signore. Le date verranno poi comunicate alle parrocchie per promuovere questi bei momenti guidati da predicatori che proporranno meditazioni adatte all’età dei destinatari. Speriamo che queste idee possano permettere a tutti di vivere davvero una Quaresima “mano nella mano”.