Sabato 22 maggio, un pomeriggio di sorrisi e sole ha accompagnato la festa degli Incontri dell’ACR diocesana, che ha visto protagonisti bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, insieme a educatori, animatori e volontari. Un pomeriggio all’insegna della gioia condivisa, del gioco e dell’ascolto profondo, grazie anche alla preziosa presenza dell’associazione Sorrisi in pillole.

I volontari, riconoscibili fin da subito nei loro colorati camici da Dottor Clown, hanno guidato i ragazzi attraverso tre stand esperienziali dedicati a sorriso, ascolto e improvvisazione. Ogni gruppo ha potuto vivere piccoli momenti di gioco e riflessione, in un clima accogliente e leggero, ma profondamente significativo. I bambini hanno anche donato ai volontari oggetti simbolici, scelti e consegnati con cura: piccoli gesti che sono diventati il cuore della testimonianza finale.
Proprio la conclusione della giornata è stata uno dei momenti più toccanti. Le testimonianze dei volontari di Sorrisi in pillole hanno dato voce a esperienze vere, vissute negli ospedali e tra le corsie, ma anche nei silenzi condivisi e nei sorrisi che nascono senza parole.
Come hanno detto loro stessi: “A volte non servono parole. Basta un cuore che sa ascoltare, per far fiorire anche il silenzio.”
E forse è proprio questo il dono più grande che ci portiamo a casa da questa festa: la consapevolezza che, anche nel nostro piccolo, possiamo essere segno di speranza per chi incontriamo. Basta un sorriso sincero, una parola gentile, un ascolto che non giudica. Perché l’amore vero passa anche dalle piccole cose. E sa cambiare il mondo, un cuore alla volta.

Giulio ed Erja